Con nevrastenia o neuroastenia si intende quello che viene più popolarmente chiamato "esaurimento nervoso": il termine di nevrastenia è in uso solo dal secolo scorso grazie allo psichiatra George M. Bread che con quella parola voleva indicare un disturbo caratterizzato da molti sintomi, primi fra tutti un senso di spossatezza cronica (debolezza) e la presenza di fattori ansiosi o nervosi.
Il Disturbo Oppositivo Provocatorio (denominato anche DOP) è un disturbo dell'infanzia e dell'adolescenza, spesso impropriamente incluso nei Disturbi della Condotta (DC), che caratterizza i bambini e i ragazzi che presentano un atteggiamento costantemente rabbioso e irritabile.
Feste di Natale e Capodanno, quanto vi piacciono? Ci sono persone che ne vanno matte, altre invece che non le sopportano proprio, ma sia che siate della prima che della seconda squadra, in ogni caso ammetterete che si tratta di un evento piuttosto stressante e che contro lo stress da feste comandate nessuno ha idea di come difendersi.
Paura e ansia viaggiano spesso su binari paralleli: chi soffre di disturbi di ansia ha spesso attacchi di panico o altri stati emotivi talmente angosciosi da fargli avere paura dell'ansia stessa e del fatto che si possa ripresentare da un momento all'altro. Un articolo apparso sulla rivista psichiatrica Journal of Anxiety Disorders cita uno studio americano in cui si parla infatti di paura e ansia, e descrive la paura dell'ansia come una probabile causa di depressione.
La depressione post parto è un fenomeno più frequente di quanto si pensi: secondo la psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell'Associazione europea disturbi da attacchi di panico (Eurodap), le stime parlano di circa centomila italiane l'anno, ma molte donne tendono a banalizzarla o a negarne l'esistenza, così come minimizzano le loro famiglie, al posto di controllare la salute della neomamma e vigilare su di lei e sul bambino.
In psicologia la fobia è un tipo di paura molto intensa che, a seconda del suo oggetto, viene poi identificata e specificata sotto un altro nome che ne chiarisce meglio il quadro clinico: aracnofobia è la fobia dei ragni, claustrofobia è la paura per gli spazi chiusi, idrofobia è la paura dell'acqua e così via. Le persone che soffrono di una fobia sovrastimano l'oggetto della loro paura: ecco perché si parla di una paura irrazionale e immotivata.