Si chiama "Rainbow" ed è lo studio senza precedenti che ha indagato lo stato di salute dei bambini dell'Aquila a due anni dal terremoto. Il risultato è triste: un bambino abruzzese su sei è vittima della sindrome post traumatica da stress. In poche parole hanno ancora paura!
Si sa, quando ci si occupa di mente è difficile, soprattutto per i medici specialisti, dare una dimensione unica e certa delle patologie e dei disturbi psicologici. Per non parlare della classificazione dei sintomi e delle possibili cure, tutte da personalizzare caso per caso. Ma i disturbi ossessivo-compulsivo si conoscono per nome e cognome. Vediamo quali sono.
Quanto impegno e soldi ci vogliono per essere sani? Anche meno di quello che si pensa. Soprattutto per vivere bene anche noi con piccoli accorgimenti possiamo prevenire e guarire i piccoli e grandi disagi psicologici. Come medici di noi stessi abbiamo la possibilità di affrontare i nostri problemi seguendo i pratici consigli di un libro originale: manuale pratico del benessere.
Immagina di vivere con una persona incapace di realizzare i propri sentimenti e di entrare in empatia con quelli degli altri. Per chi non ha mai provato questa incapacità elaborativa è difficile immaginare il vuoto emotivo di chi è affetto da alexitimia, che non è semplice timidezza e freddezza, ma una vera limitazione nell'elaborare le emozioni e di costruire un proprio mondo interno.
Le emozioni tirano brutti scherzi. Ma quando ci si affeziona al proprio carceriere si va oltre l'immaginario. E' la Sindrome di Stoccolma, quel fenomeno che porta le vittime di rapimenti a identificarsi e a manifestare sentimenti positivi verso il proprio aguzzino. Anche se non è un fenomeno ben delineato sono molti i casi di persone rapite che fraternizzano con il proprio aguzzino.
Paura, quella conosciuta...e anche troppo! La vita frenetica, lo stress, le prove che la vita ci nasconde dietro ogni angolo, l'inconsapevolezza dell'ignoto, tutto intorno a noi ci suggerisce di avere paura e più le situazioni sono sconosciute più alimentiamo paure più o meno reali e giustificate. Anzi, nella nostra società sono sempre più in voga le paure inconsce, non spiegabili e legate ad aspetti mentali che quelle realmente esistenti. Come comportarsi dunque?