Crioablazione, una tecnica di ablazione a freddo che trova sempre più applicazioni in chirurgia, e in cui l'Italia sta diventando pioniera. Un esempio è quello della crioablazione applicata alla cardiochirurgia, tecnica all'avanguardia per combattere la fibrillazione atriale. In Italia l’unico centro italiano certificato per effettuare la crioablazione è il Centro Cardiologico Monzino. Ma che cosa è esattamente la crioablazione? E come si applica nella cura per la fibrillazione atriale?
Già nella antica Cina l’importanza della relazione della interconnessione inscindibile tra il corpo e la mente era riconosciuta. Un disagio della mente può provocare dolore, ansia, aspettative e speranze frustrate, che possono provocare, se ripetute nel tempo e non risolte, problemi cardiaci. Esiste una stretta correlazione tra le emozioni profonde di una persona e le sue reazioni fisiche e cardiologiche.
L’aritmia cardiaca è un irregolare battito del cuore che rispetto al normale ritmo va troppo piano, troppo veloce o in modo irregolare. La maggior parte delle persone vive tranquillamente con questi scompensi a volte senza accusare alcun fastidio ma in alcuni casi il problema può essere pericoloso e richiedere interventi medici.
L'American Heart Association ha stilato una classifica dei sette fattori comportamentali e delle abitudini utili ad avere e mantenere un cuore sano, come parte di un programma finalizzato a migliorare la salute cardiovascolare della popolazione americana, che a quanto pare sta messa maluccio, considerando l'alto numero di mortalità per patologie cardiovascolari, prime fra tutte infarto e ictus.
La sedentarietà fa male, anzi, fa molto male alla salute, e può persino essere una causa di morte. La sedentarietà infatti è una delle cause dell'insorgenza delle malattie cardiovascolari, come afferma uno studio australiano che per la prima volta pnuta il dito proprio contro la cattiva abitudine di non muoversi mai e rimanere incollati tutto il tempo dalla sedia del proprio ufficio ai cuscini del proprio divano.
Pensavamo che al mondo esistessero solo due tipi di colesterolo: quello buono, quello cattivo e al massimo la somma dei due che è il colesterolo totale, ma una nuova ricerca indica la lipoproteina A come il terzo tipo di colesterolo, che dobbiamo tenere necessariamente sotto controllo per stare bene.