Quali sono i soggetti più a rischio nel contrarre il tumore mammario? E quali sono i fattori che gli esperti considerano più compromettenti? E' oramai un dato di fatto che il tumore mammario è la neoplasia più comune delle donne occidentali, pur con differenze di distribuzione e tassi di incidenza: sono proprio queste differenze geografiche che fanno ipotizzare l'esistenza di una serie di fattori di rischio in un certo qual modo prevenibili.
La malattia di Paget è una malattia di tipo tumorale, che compare dopo i quarant'anni soprattutto nelle donne e si presenta sotto due forme: una forma mammaria (detta malattia di Paget del capezzolo), più comune e che interessa la zona del capezzolo femminile.
Due buone notizie per il cancro del colon, dalla Germania e dalla Gran Bretagna, potrebbero dare speranza sia in materia di diagnostica che nella cura. Il cancro del colon, infatti, è una delle neoplasie più aggressive e con alta mortalità, a meno che non sia diagnosticata in tempo: si calcola che solo tra Stati Uniti ed Europa il cancro del colon fa registrare oltre 550 mila nuovi casi l'anno, e la metà delle morti.
La cura del cancro non è più una speranza, grazie a un'intuizione italiana. Una ricerca italiana è riuscita infatti a scovare il punto debole del cancro, che si può sconfiggere proprio puntando alla sorgente del problema: le cellule staminali. Le cellule staminali, la cui scoperta ha segnato una rivoluzione in campo medico, proprio per la loro capacità di potersi trasformare in qualsiasi altra cellula del corpo umano, sono, incredibile a dirsi, anche la causa principale dell'origine delle neoplasie e la chiave per la cura del cancro.
Il carcinoma orale è un tumore abbastanza frequente tra quelli della bocca: è maligno e ha mortalità elevata se non è diagnosticato e curato in tempo e dà notevoli percentuali di guarigione completa se diagnosticato nelle sue fasi iniziali. Il carcinoma orale è un tumore più comune nell'uomo (con un'incidenza di otto casi su 100.000 abitanti) che nella donna (due casi su 100.000). Ha anche una sua diffusione geografica variabile: è più presente nel Nord Italia rispetto al Sud.
La colonscopia, esame utile a esplorare le pareti interne del colon per scoprire la presenza di eventuali lesioni, ulcerazioni, occlusioni o la presenza di un tumore, è probabilmente uno degli esami più fastidiosi e invasivi tra quelli per la prevenzione.