Scosse notturne: il mioclono

Sono fenomeni sui quali non abbiamo controllo e che possono far sorridere, sono i Miocloni, movimenti rapidi, involontari dei muscoli del nostro corpo. Solitamente coinvolgono gli arti inferiori e superiori, ma possono verificarsi anche per altri muscoli. Anche se normalemente non hanno alcuna causa grave, in alcuni casi possono essere associate a vere patologie come il Parkinson e malattie del midollo spinale

Vi siete mai sentiti dire che durante il sonno scalciate come cavalli imbizzarriti? E nel dormiveglia avete mai provato la sensazione di cadere nel vuoto facendo quasi un salto dal letto? Bene, allora avete provato l'esperienza dei cosiddetti miocloni notturni. Conosciamo meglio questo involontario compagno del sonno. I miocloni notturni sono più precisamente movimenti periodici degli arti durante il sonno. Sono soprattutto gli arti inferiori a muoversi liberamente e in modo totalmente involontario dalla nostra consapevolezza. Sono come degli scatti ripetitivi e di breve durata accompagnati da dorsiflessione dell’alluce con apertura a ventaglio delle altre dita, associata alla flessione del piede, della gamba o della coscia. Ma scatti notturni possono riguardare anche gli arti inferiori e i muscoli del viso. Se vuoi saperne di più leggi cosa sono i Miocloni e i disturbi del movimento. I miocloni notturni sono classificati come disturbi del sonno, infatti quando motivate da vere e proprie patologie sono associate ad una scarsa qualità di vita durante le ore di veglia. Le patologie più frequentemente associate a Mioclono notturno sono la narcolessia, l'insonnia ed ipersonnia, tra i disturbi del sonno. Ma ci sono anche malattie molto gravi alla base degli spasmi muscolari: come il Parkinson, atrofia multisistemica, il morbo di Alzheimer, la Malattia di Creutzfeldt-Jakob e alcune forme di epilessia. Alcune patologie che coinvolgono il midollo spinale causano Miocloni: sclerosi multipla, spondilosi cervicale, radiculopatie. Ma il Mioclono può essere anche un sintomo dell'astinenza da alcool. Le uremia e gravidanze gemellari in corso possono causare fenomeni di miocloni notturni. Ma i Miocloni non avvengono solo nella prima fase del sonno. Racchiudono infatti tutti i movimenti di contrazione o rilassamento involontario dei muscoli. Anche il singhiozzo è una forma di spasmo mioclonico. Anche quando a tremare è la palpebra dell'occhio o il palato molle siamo in presenza di forme particolari di Mioclono. Il mioclono palatale è una continua, ritmica contrazione dei muscoli posteriori della faringe e si fa riconoscere dall'inconfondibile "ckick" nelle orecchie di chi ne soffre. Le mioclonie palpebrali sono scosse muscolari spesso associate a scatto degli occhi verso l’alto e di norma associate a periodi di stress psicofisico. Se vuoi saperne di più leggi i tipi di Mioclono. Quando a subire gli effetti degli spasmi mioclonici sono i bimbi e i neonati i genitori possono entrare in confusione pensando che siano attacchi epilettici. ma niente paura, le mioclonie neonatali benigne nel sonno sono eventi di natura fisiologica. Sono scosse miocloniche che sopravvengono esclusivamente durante il "sonno quieto" e scompaiono con il passare del tempo. Se vuoi saperne di più informati sulla natura delle crisi non epilettiche del primo anno di vita. Il Mioclono essenziale ereditario è una forma benigna, spesso familiare, non-progressiva, caratterizzata da una manifestazione sporadica di estese scosse muscolari. I muscoli sono interessati diffusamente, particolarmente quelli della parte inferiore del viso i muscoli del collo o della parte superiore del corpo, e sono esacerbate dall'azione, particolarmente dallo scrivere o dallo stiracchiare le braccia. Le scosse diminuiscono durante il sonno e sono migliorate dall'alcol...anche se peggiorano con il finire dell'effetto! Se vuoi saperne di più leggi cos'è il Mioclono ereditario.

Mioclono